Un impianto fotovoltaico da 15.000 pannelli riduce l’impatto ambientale dello scalo aeroportuale di Dublino e funge da esempio per il settore dell’aviazione, contribuendo agli obiettivi climatici irlandesi.
La transizione verso le energie rinnovabili è una sfida globale cruciale per contrastare il cambiamento climatico. Sempre più infrastrutture, pubbliche e private, stanno adottando soluzioni sostenibili per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e diminuire la propria impronta di carbonio. In questo contesto, l’aeroporto di Dublino si distingue per un ambizioso progetto di energia solare.
Recentemente, in prossimità dello scalo dublinese, è stato completato un parco solare da 9 MW, un impianto costituito da 15.000 pannelli fotovoltaici ad alta efficienza. Un significativo investimento che permetterà di alimentare circa il 13% del fabbisogno energetico dello scalo, riducendo la sua dipendenza dalla rete elettrica tradizionale e contribuendo agli obiettivi di decarbonizzazione dell’Irlanda.
La potenza del parco solare
La produzione annua di energia pulita si stima intorno agli 8,7 GWh, una quantità sufficiente ad alimentare circa 1.600 abitazioni. Questo si traduce in una riduzione stimata di circa 2.600 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno, un contributo importante alla lotta contro il cambiamento climatico. Il parco solare, situato nei terreni adiacenti all’aeroporto, rappresenta un’innovazione significativa nel settore dell’aviazione, dimostrando la fattibilità dell’integrazione di fonti di energia rinnovabile in infrastrutture ad alto consumo energetico.
“Il progetto dimostra come le infrastrutture aeroportuali possano adattarsi per ridurre il loro impatto ambientale,” afferma un portavoce dell’aeroporto di Dublino. L’obiettivo ambizioso è quello di ridurre del 51% le emissioni dirette entro il 2030, includendo sia le emissioni legate al consumo energetico interno che quelle derivanti dalla fornitura di elettricità. Il parco solare da 9 MW rappresenta un passo fondamentale verso il raggiungimento di questo traguardo, allineandosi agli obiettivi climatici fissati dal governo irlandese per il settore pubblico.
Non solo Dublino
L’iniziativa di Dublino non è un caso isolato. In tutta Europa e nel mondo, si sta assistendo ad una crescita esponenziale dell’interesse per le energie rinnovabili, spinta dalla crescente consapevolezza ambientale e dalla necessità di ridurre i costi energetici.
Esempi virtuosi come quello dell’aeroporto di Dublino dimostrano che la transizione verso un futuro a basse emissioni di carbonio è possibile e conveniente, anche per infrastrutture complesse e ad alta intensità energetica. L’investimento in tecnologie rinnovabili, come il fotovoltaico, non solo riduce l’impatto ambientale ma rappresenta anche un investimento strategico per il futuro, contribuendo a creare un mondo più sostenibile per le generazioni a venire.
La replica di questo modello in altri aeroporti, sia in Europa che a livello globale, potrebbe rappresentare un passo fondamentale verso la decarbonizzazione del settore dell’aviazione. L’efficiente progettazione del sistema garantisce una produzione di energia costante ed efficiente, a supporto delle operazioni aeroportuali.
Il parco green di Dublino dimostra che l’impegno per la sostenibilità può essere efficacemente integrato nelle attività di grandi infrastrutture, offrendo benefici sia ambientali che economici a lungo termine.
TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU SPAZIO50.ORG
Foto: BW PRESS/shutterstock
© Riproduzione riservata