Basta glucometro. Basta punture sui polpastrelli per far uscire una goccia di sangue. Basta misurazioni della glicemia in notturna. D’ora in poi, misurare la glicemia più volte al giorno non sarà più necessario per molti pazienti diabetici. E tutto grazie ad un cerotto digitale che si può indossare per 15 giorni di seguito. Non solo è in grado di monitorare la glicemia, ma può persino trasmettere i risultati allo smartphone.
Glucometro contro cerotto digitale per misurare la glicemia
Si chiama GlucoMen® Day CGM ed è stata una nota ditta farmaceutica a lanciarlo. Con il glucometro tradizionale i pazienti devono prelevare una goccia di sangue fino a 10 volte al giorno pungendosi un dito. Una pratica che a volte deve essere effettuata anche di notte. Routine che può essere fastidiosa, ma che con il cerotto digitale indossabile potrà essere evitata.
Basta aghi e punture, ora serve un’app
A sostituire aghi e punture ci penserà il cerotto, insomma. Chi lo usa potrà visualizzare l’andamento glicemico in qualsiasi momento grazie all’app istallata sullo smartphone, stabilendo anche degli alert per monitorare i valori ogni volta che si va oltre i limiti di sicurezza.
I dati si possono condividere con il proprio medico
Ma c’è un altro aspetto da non sottovalutare, anzi, è il più importante: le statistiche e i grafici riportati sull’app si possono condividere, in tempo reale, con familiari, caregiver e medico curante. Quest’ultimo, grazie al monitoraggio a distanza, potrà adattare la terapia e raggiungere degli obiettivi clinici. Il che vuol dire risparmio di energie e tempo, riduzione degli spostamenti e una maggiore consapevolezza del paziente. Tutto sommato questa nuova tecnologia è in linea con le attuali tendenze della telemedicina, le quali hanno subìto una notevole accelerazione dopo la recente pandemia.
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