È morto all’età di 78 anni Elio Corno, giornalista sportivo di lungo corso, volto noto della televisione (soprattutto quelle private milanesi) e grande tifoso dell’Inter.
Una figura che ha segnato un’epoca del giornalismo calcistico, diventando protagonista di accesi dibattiti calcistici, sempre capace di conquistare il pubblico con la sua passione e il suo caratteristico stile comunicativo.
Una carriera dedicata al giornalismo calcistico e alla fede interista
Elio Corno ha costruito la sua carriera professionale attorno alle sue due grandi passioni: il giornalismo e l’Inter. Nel corso degli anni è diventato uno dei volti più riconoscibili del panorama televisivo locale milanese, dove ha partecipato a numerose trasmissioni dedicate al calcio e allo sport. La sua figura è rimasta impressa nell’immaginario collettivo soprattutto per le sue apparizioni a TeleLombardia e Top Calcio 24, dove ha animato con fervore i dibattiti calcistici, difendendo con passione i colori nerazzurri.
Il suo stile inconfondibile, caratterizzato da interventi appassionati e talvolta sopra le righe, lo ha reso un personaggio molto amato dai tifosi interisti e rispettato anche dagli avversari.
Il ricordo dei colleghi e l’impatto sul giornalismo sportivo
La notizia della scomparsa di Elio Corno ha generato un’ondata di cordoglio nel mondo del giornalismo sportivo italiano. Numerosi colleghi hanno voluto ricordarlo sui social media e attraverso dichiarazioni pubbliche, sottolineando tanto le sue qualità professionali quanto quelle umane.
Il giornalista era particolarmente apprezzato per la sua preparazione e per la capacità di mantenere sempre vivo il dibattito, anche nei momenti più difficili per la sua squadra del cuore. Le sue analisi, spesso condite da un’ironia tagliente e da un linguaggio colorito ma mai volgare, hanno contribuito a rendere più vivaci e seguiti i programmi a cui partecipava.
Fabio Ravezzani, direttore di TeleLombardia, ha ricordato Corno come “un professionista che sapeva coniugare competenza e spettacolo, senza mai venir meno ai principi deontologici della professione”.
L’eredità di un modo di fare televisione
Il contributo di Elio Corno al giornalismo sportivo va oltre le singole apparizioni televisive. Ha infatti rappresentato un modo di fare televisione che ha segnato un’epoca, caratterizzata dal confronto diretto, dalla passione autentica e dalla capacità di coinvolgere il pubblico senza filtri. I tanti programmi a cui ha partecipato hanno fatto scuola, creando un format di successo che ha influenzato anche altre emittenti e altri contesti. La sua capacità di rappresentare il tifoso appassionato, pur mantenendo la dignità del ruolo di giornalista, lo ha reso un modello per molti giovani professionisti del settore.
La malattia e gli ultimi anni
Negli ultimi anni, Elio Corno aveva dovuto affrontare alcuni problemi di salute che ne avevano limitato le apparizioni pubbliche. Nonostante questo, aveva mantenuto intatta la sua passione per il calcio e per l’Inter, continuando a seguire le vicende della sua squadra del cuore e intervenendo occasionalmente nel dibattito sportivo.
La sua ultima apparizione televisiva risale a poche settimane fa, quando aveva commentato con l’entusiasmo di sempre una vittoria dell’Inter in campionato. Anche in quell’occasione, nonostante le evidenti difficoltà fisiche, aveva dimostrato la lucidità e la passione che lo avevano sempre contraddistinto.
La notizia della sua scomparsa ha colto di sorpresa molti tifosi e appassionati che lo seguivano da anni, generando sincero dolore in chi lo aveva apprezzato non solo come giornalista ma anche come personaggio televisivo capace di intrattenere e appassionare.
Il rapporto con i tifosi e con l’Inter
Uno degli aspetti più caratteristici della figura di Elio Corno è stato il suo rapporto con i tifosi dell’Inter. Per molti nerazzurri rappresentava una voce amica nel panorama mediatico, qualcuno che sapeva esprimere con forza e convinzione i sentimenti della tifoseria.
Questa connessione con il pubblico interista gli aveva garantito una popolarità che andava ben oltre il semplice ruolo di commentatore sportivo. Nei momenti difficili della squadra, le sue difese appassionate avevano contribuito a mantenere alto il morale dei tifosi, mentre nei momenti di successo le sue esultanze erano diventate quasi rituali attesi dal pubblico.
I tifosi lo ricordano soprattutto per alcuni interventi memorabili durante i derby di Milano, quando il confronto con i colleghi di fede milanista raggiungeva livelli di intensità notevoli, pur rimanendo sempre nei limiti del rispetto reciproco.
L’Inter stessa ha voluto ricordare Corno con un messaggio di cordoglio ufficiale: “Il Club si stringe attorno alla famiglia di Elio Corno in questo momento di grande dolore. Ci lascia un grande tifoso nerazzurro e un professionista che ha raccontato con passione le nostre vittorie”.
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