Un paio di settimane fa aveva coronato il suo sogno di lanciarsi con il paracadute da 4mila metri di altezza. Un’impresa che l’aveva fatta entrare nel Guinness dei Primati.
Il suo prossimo desiderio sarebbe stato quello di viaggiare in mongolfiera. Dorothy Hoffner, invece, non è riuscita purtroppo ad andare oltre le dichiarazioni fatte alla stampa. Lunedì scorso si è spenta serenamente, cullando il suo sogno di poter volare ancora.
Quando l’anzianità non è un freno
Quella di Dorothy Hoffner – lanciarsi con un paracadute a 104 anni -, alla fine, si è rivelata un’impresa da Guinness dei Primati. Anche se le sue gambe risentivano ormai del peso del tempo passato, tanto da usare il deambulatore per rendere più facili gli spostamenti, il giorno del lancio – il 1° ottobre scorso – ha lasciato a terra ogni supporto.
Dorothy Hoffner si è fatta quindi aiutare a salire i gradini per entrare all’interno dell’elicottero che le avrebbe consentito di lanciarsi nel vuoto, insieme ad altri passeggeri. Seduta sul velivolo, una volta toccati i 4.000 metri (13.500 piedi, per la precisione 4 .100 metri) di altezza, ha preso il suo paracadute e si è lanciata con il supporto di un istruttore certificato dalla US Parachute Association.
“L’età è solo un numero”
Dopo un volo in caduta libera di 7 minuti, quel giorno è atterrata allo Skydive Chicago di Ottawa, in Illinois, con lo spirito di una ventenne. Una volta scesa a terra, era emozionata, raggiante, quasi allibita per quello che era stata in grado di fare. Ad attenderla c’erano i suoi amici e i suoi cari che si sono precipitati a congratularsi e festeggiare il traguardo raggiunto, omaggiandola con un fascio di rose rosse. A chi le chiedeva un commento dopo l’atterraggio, Dorothy Hoffner ha risposto: “L’età è solo un numero”, come lei stessa ha dimostrato.
Quella non era stata la prima volta per Dorothy Hoffner. Aveva deciso infatti di cimentarsi nel paracadutismo subito dopo aver compiuto 100 anni. Una sfida per festeggiare il secolo raggiunto. In quell’occasione, per effettuare la discesa, si era affidata – ed affiancata – ad altri paracadutisti.
Centenarie senza paura
Dorothy Hoffner non è stata la sola e unica a lanciarsi con il paracadute. Il Guinness dei Primati sta completando il processo di certificazione del record, ma – allo stato attuale – appartiene alla 103enne svedese Linnéa Ingergärd Larsson: il 29 maggio 2022, all’età di 103 anni e 259 giorni, è entrata nella storia diventando la persona più anziana del mondo a completare un lancio in tandem con il paracadute.
Per l’occasione, Larsson, era stata seguita da un rappresentante della Guinness World Records, che aveva registrato l’evento e, dopo averla aspettata sulla pista dell’autodromo, aveva decretato il primato. Prima di lei, a detenere il Guinness dei Primati era stata una donna americana, Alfred Al Blaschke, che nel 2017 – a 103 anni e 181 giorni – aveva effettuato il lancio in tandem.
Nell’elenco anche Irene O’Shea, la centenaria australiana che si è cimentata nel paracadutismo per raccogliere fondi a favore della ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), la malattia che le aveva portato via sua figlia all’età di 67 anni. La sua impresa risale al 2018, e noi l’avevamo raccontata qui.
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