Può forse apparire insolito che una splendida villa del XVIII secolo, immersa in un parco di dieci ettari, diventi una casa di riposo. Eppure è quello che accade oggi a Nogent-sur-Marne, un comune della cintura parigina, dove la Casa Nazionale degli Artisti ospita dei senior molto speciali.
Fondata nel 1945, ha 75 residenti. Persino il noto quotidiano Le Figaro è arrivato a dedicarle un articolo: À Nogent, l’art ne bat pas en retraite. Perché? Il motivo è semplice: a Nogent-sur-Marne nessuno si ritira dalla vita.
Gli artisti in pensione occupano solo una parte di questa immensa struttura che, dagli Anni ’90, è diventata un’Ehpad, cioé un établissements d’hébergement pour personnes âgées dépendantes
Quando venne creata la Casa Nazionale di Riposo per artisti di Nogent-sur-Marne i residenti avevano all’incirca 50-60 anni. L’atmosfera era diversa da oggi in cui gli ospiti hanno in media 88 anni e ci sono 5 centenari. Il progetto primario di questa residenza era quello di mantenere un’attività culturale e pare che si sia riusciti nell’intento.
La Casa per gli Artisti ha infatti un ricco programma culturale giornaliero con proiezioni, concerti, corsi di teatro, tè, o laboratori di pittura. Ad esempio, il cartellone propone, fino al 29 marzo prossimo, l’esposizione dedicata ad una sua ospite: Lise Déramond-Follin, che l’anno scorso ha pubblicato un romanzo sulla sua vita quotidiana nella struttura di Nogent-sur-Marne. Lise ha 80 anni ma sembra una ragazzina. In attività è stata una regista televisiva, ha realizzato circa 400 documentari poetici e impegnati, i cui titoli sembrano aforismi. I suoi ricordi sono tutti in una grande borsa di tela. C’è una copia della rivista psicoanalitica Chimères, varie foto del suo defunto marito, un giornale italiano dell’epoca di Chernobyl.
La fantasia e la creatività di ospiti così speciali vengono stimolate con una programmazione mirata, anche perché gli ospiti della casa di riposo non sono tutti noti. Le loro mostre vengono quindi abbinate a quelle di artisti famosi presso il vicino Maba, museo d’arte contemporanea. Un collegamento che non solo attrae più pubblico, ma instilla fiducia negli ospiti di Nogent-sur-Marne.
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