Parte la tradizionale “maratona di ascolto” di Telefono Amico. Linee attive 24 ore su 24 dalla Vigilia a Santo Stefano. Nel 2023 oltre 620 telefonate in tre giorni: una ogni 6 minuti
Nessuno può restare da solo a Natale: per questo, Telefono Amico dà il via alla tradizionale “maratona di ascolto”. I volontari risponderanno 24 ore su 24, giorno e notte, dalla Vigilia di Natale a Santo Stefano. Nel 2023 in tanti hanno chiesto aiuto: oltre 620 persone hanno contattato Telefono Amico Italia, mediamente una ogni 6 minuti.
“La maggior parte delle persone che si rivolge a noi, soprattutto durante le feste, lo fa per solitudine – commenta Cristina Rigon, presidente di Telefono Amico Italia – e lo fa utilizzando il telefono, lo strumento che, grazie al calore della voce, riesce a dare un senso di vicinanza immediato agli altri. Spesso non ci pensiamo, ma il Natale, che per la maggior parte delle persone è il momento in cui ritrovare amici e familiari, per chi è solo è quello in cui il peso di questa solitudine si fa più opprimente o gravoso. Per noi è fondamentale esserci per tutte queste persone, accompagnarle durante le feste e provare ad alleggerire, anche solo per un attimo, questo carico. Anche quest’anno ci aspettiamo tante richieste d’aiuto a Natale, come tantissime continuano a essere quelle che riceviamo durante l’anno: nel 2024 sono state già più di 90 mila. Per questo motivo, e grazie ai nostri numerosi volontari che lo rendono possibile, a partire da settembre 2024 siamo riusciti ad ampliare il nostro servizio di ascolto di un’ora, anticipandone l’inizio alle 9 della mattina invece che alle 10”.
I numeri dell’ascolto
Durante il Natale 2023 si sono rivolte a Telefono Amico Italia 629 persone. Il 91% lo ha fatto chiamando il servizio telefonico al numero unico nazionale (02 2327 2327), il 6% si è rivolto alla chat di WhatsApp Amico (324 011 7252) e il 3% alla mail Mail@mica (servizio mail accessibile attraverso la compilazione di un form anonimo sul sito). Uomini e donne hanno contattato Telefono Amico Italia in egual misura. Per quanto riguarda l’età, in prevalenza hanno chiamato adulti di età compresa tra i 56 e i 65 anni (22%), tra i 46 e i 55 (21%) e tra i 36 e i 45 (20%). Il problema più comune segnalato è stata la solitudine, il bisogno di compagnia (31%), seguito da problematiche esistenziali (11%) e difficoltà nelle relazioni familiari (10%).
Come diventare volontari
L’ascolto di Telefono Amico Italia è garantito da oltre 600 volontari, distribuiti in 20 centri locali lungo tutta la penisola e un centro delocalizzato, che permettono di essere presenti, per chi ha bisogno, 365 giorni all’anno, dalle 9 alle 24. Telefono Amico Italia è sempre alla ricerca di nuovi volontari che aiutino a gestire le numerose richieste d’aiuto, che a partire dall’inizio della pandemia non hanno mai smesso di crescere. Chiunque fosse interessato ad entrare nella squadra di Telefono Amico Italia può scrivere a volontari@telefonoamico.it: sarà indirizzato al centro locale più vicino, dove potrà svolgere un corso pratico-teorico di circa 6 mesi, al termine del quale potrà iniziare l’attività di ascolto. Chi si trova in una città in cui non è presente un centro territoriale e ha un’età compresa tra i 18 e i 40 anni può fare richiesta per il centro virtuale di TAG – Telefono Amico Generation.
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