A.Ge.Vol.A. è il nuovo sistema gratuito di traduzione in 7 lingue che mette in comunicazione gli anziani e gli assistenti familiari provenienti dagli altri paesi.
I rapporti tra anziani, collaboratori e assistenti familiari stranieri (cosiddetti badanti) spesso incontrano una grande difficoltà nella barriera linguistica. Da questa evidenza nasce il progetto A.Ge.Vol.A. (Ageing Volunteers Assistants), una sorta di “help desk” frutto della collaborazione tra l’Università dell’Insubria di Varese e quella di Milano. Il progetto ipotizza che il gap linguistico e culturale esistente tra gli anziani italiani assistiti a domicilio e i loro caregiver non italiani possa essere rimossa o almeno ridotta creando e introducendo strumenti multilingue (precisamente un portale web e un’app).
Il focus della ricerca: Varese
Per realizzare l’obiettivo, i ricercatori hanno condotto un’indagine nella provincia di Varese, una città di 80.000 abitanti scelta per lo studio-pilota in quanto il 13% della sua popolazione ha più di 55 anni (Urbistat 2017) e l’indice di vecchiaia parla di 183,5 anziani ogni 100 giovani. Inoltre qui gli stranieri rappresentano oltre l’8% della popolazione della provincia ed una parte significativa di loro è impiegata come badante per assistere gli anziani a domicilio (Rapporto Varese 2015).
Il metodo
I ricercatori hanno contatto le due parti interessate (over e badanti) per valutare le rispettive esperienze sul gap linguistico, le abitudini e i bisogni. Ad esempio hanno indagato sul tipo di assistenza della quale hanno più bisogno gli anziani, da quale paese provengono gli assistenti familiari e così via. Da questa analisi sono scaturiti un’app per smartphone ed un sito web, entrambi gratuiti, in 7 lingue: italiano, inglese, spagnolo, rumeno, russo, albanese e ucraino. Per facilitarne l’uso, i due strumenti sono stati suddivisi in tre sessioni: vita quotidiana, salute e istituzioni, contenenti le parole di uso più frequente, con l’invito agli utenti di aggiungerne di nuove.
Lo scenario demografico
L’Italia continua ad invecchiare a causa della bassa fecondità e di una longevità sempre più marcata. La popolazione di 65 anni e più rappresenta il 23,2% del totale, quella fino a 14 anni di età il 13%, quella nella fascia 15-64 anni il 63,8%, mentre l’età media si è avvicinata al traguardo dei 46 anni. Entro il 2050 gli over 65 potrebbero rappresentare il 35% del totale, con un aumento di ben 640mila omini e 1,2 milioni di donne soli. Il che comporterà l’esigenza di più politiche di protezione sociale a una quota così crescente di popolazione anziana (Istat 2021).
I lavoratori stranieri in Italia
Secondo l’osservatorio Domina, nel 2021 il numero di lavoratori domestici è aumentato rispetto all’anno precedente, arrivando a 961.358 unità. Tra le donne, nel 2015 il divario tra colf e badanti era netto: 12 colf ogni 10 badanti. Nel 2019 si è arrivati ad una parità, per poi seguire una tendenza simile nei due anni successivi, con l’aumento del 2020 e la stabilizzazione del 2021. Tra gli uomini, invece, gli operatori dedicati alla cura delle persone (badanti) sono passati da 28 mila a 41 mila, registrando un +47,7%. Gli addetti alla cura della casa (colf), hanno registrato invece un trend di calo fino al 2019, per poi crescere nel 2020 e 2021. Dati che, peraltro, confermano una precedente ricerca del Censis.
L’autonomia, innanzitutto
Chi ha i mezzi economici – ma scarsa o nulla autonomia – e chi è alla ricerca di un lavoro. L’Italia è ormai un Paese di immigrazione, anche per sopperire ai bilanci dei comuni per l’assistenza, troppo spesso in rosso. La crisi economica del 2008 e il conseguente taglio della spesa per i servizi sociali, la successiva pandemia, la guerra e l’attuale situazione energetica, rischiano di compromettere la condizione degli anziani, in particolare se soli e scarsamente autosufficienti. La tecnologia, con l’impiego del telecontrollo, della telemedicina, e da oggi anche di un’app multilingue, può venire in soccorso per prolungare l’autonomia nelle terza e quarta età. Per lo meno per quella fascia di popolazione anziana che può permettersi un aiuto a pagamento. Ma questo è un altro discorso.
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