Il Covid-19 ci ha mostrato la fragilità del nostro mondo, la viralità che non conosce confini, l’essere tutti – in qualche modo – in un unico, grande, villaggio globale. Ci ha imposto il distanziamento sociale spingendoci a fare i conti col senso di responsabilità. Non egoismo, ma rispetto per l’altro e senso di comunità.
Siamo stati a Gaeta, dove il sindaco – Cosmo Mitrano – ha anticipato il Governo bloccando l’accesso a tutti i proprietari di seconde case. «Con questo bel tempo – ci ha detto – temevo una vera e propria invasione ed io – essendo qui la massima autorità sanitaria – ho il dovere di tutelare i miei cittadini». In virtù di ciò, ci siamo chiesti come viva una comunità come questa una pandemia come quella da Covid19.
«C’è apprensione – dice Mitrano -. E, se da un lato abbiamo applicato le restrizioni necessarie, dall’altro abbiamo ascoltato i bisogni dei cittadini cercando di andargli incontro». Ecco perché, il Comune con l’ausilio di Forze dell’Ordine, Croce Rossa e Protezione Civile, ha messo in piedi un servizio di consegna a domicilio di cibo e medicine, destinato agli anziani e a chi non può muoversi di casa. A raccontarcelo è Aldo Baia della Protezione Civile di Gaeta, lo stesso che – assieme agli altri volontari e agli uomini della Polizia Locale – presidia che i divieti di accesso alle spiagge siano rispettati. «Dobbiamo avere un grande senso di appartenenza – aggiunge il sindaco – che non è quella al Golfo di Gaeta, ma è quella alla Regione Lazio e all’Italia intera».
Ecco perché, di fronte all’emergenza nazionale di sangue, il Comune si è attivato raggiungendo un accordo con i taxi per portare gratuitamente i donatori al centro trasfusionale. «C’è un forte senso di comunità», ci dicono le persone in coda per la spesa. Sono perlopiù anziani, gente nata a Gaeta, che confessa di «non averla mai vista così». Ma l’isolamento, dicono, «è una misura necessaria e va rispettata». Sono loro stessi a raccontarci che in città è partita una gara di solidarietà per realizzare mascherine di protezione individuale che poi il Comune di Gaeta provvederà a distribuire gratuitamente a tutti coloro che ne hanno bisogno. «In tanti si sono resi disponibili – ci assicurano -: artigiani, volontari giovani e in là con gli anni, gente di buona volontà e con la voglia di darsi da fare».
(Foto: G. Valdannini)
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