La Banca di Spagna è quasi pronta a ritirare dal mercato le banconote da 50 euro, ma solo quelle deteriorate o inutilizzabili.
Secondo la stampa iberica, a luglio, la Banca di Spagna prevede il ritiro dalla circolazione delle banconote da 50 euro. Non tutte però, solo quelle che presentano evidenti segni di deterioramento e che sono consunte a tal punto non poter essere più usate. La notizia dei 50 euro ritirati sembra aver prodotto qualche preoccupazione tra chi usa in modo abituale il contante. In realtà siamo difronte ad una procedura standard. L’operazione della Banca di Spagna, infatti, risponde a protocolli specifici per sostituire le banconote danneggiate con esemplari nuovi. Un modo per preservare integro ed efficiente il sistema monetario.
50 euro, perché vengono ritirati
Le banconote quando sono eccessivamente danneggiate possono essere rifiutate dai sistemi di pagamento automatici. Soprattutto, possono sollevare sospetti di contraffazione. Pertanto potranno essere sostituite e chiunque ha una banconota da 50 euro in condizioni deteriorate potrà farlo presso una filiale della Banca di Spagna o un istituto finanziario autorizzato. Con i 50 euro ritirati si potrà contrastare meglio frodi e contraffazioni, specialmente durante i mesi estivi. In questo periodo, infatti, l’aumento del turismo e dell’uso del contante incrementa il rischio di ricevere banconote false o danneggiate.
Non sempre la sostituzione è gratis
Non sempre però il ritiro delle banconote danneggiate è un servizio gratuito in Spagna. Lo è, a patto che il deterioramento non sia dovuto all’attivazione di dispositivi antifurto. Inoltre, la gratuità non si applica ai professionisti, come istituti di credito o uffici di cambio valuta. In questi casi, è previsto un costo di 10 centesimi per banconota, qualora il numero di esemplari presentati per la sostituzione sia pari o superiore a 100.
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