Il 4 novembre si celebra la “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”, in ricordo della fine della Prima Guerra Mondiale.
L’Italia il 4 novembre ricorda l’Armistizio di Villa Giusti che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale. Il paese, in questo giorno, commemora i caduti di tutte le guerre. L’Italia entrò nel conflitto con le convinzioni risorgimentali che avevano caratterizzato la società fino a quel momento. Fu quella la prima drammatica esperienza collettiva che si verificava dopo la proclamazione del Regno che, ricordiamo, è avvenuta nel 1861.
Il presidente Mattarella depone la corona di alloro
In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dal Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha deposto una corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto all’Altare della Patria.
(foto sito Ministero della Difesa)
L’impegno militare
L’impegno militare si concretizzò lungo il confine nord-orientale, dallo Stelvio agli altipiani d’Asiago, dalle Dolomiti all’Isonzo e fino al mare. In quella occasione, l’Italia dimostrò di essere una Nazione e alimentò questo senso di appartenenza con la strenua resistenza sul Grappa e sul Piave, fino alle giornate di Vittorio Veneto.
La tumulazione del ‘Milite ignoto’
Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma. La tomba del Milite Ignoto rappresenta simbolicamente tutti i caduti e i dispersi in guerra italiani. Non solo, è scenario di cerimonie ufficiali che si svolgono annualmente in occasione di festività civili durante le quali il Presidente della Repubblica Italiana e le massime cariche dello Stato rendono omaggio al sacello del Milite Ignoto. Per farlo, depongono una corona d’alloro in ricordo ai caduti e ai dispersi italiani nelle guerre.
Il lutto per le centinaia di migliaia di caduti fu legato alla retorica patriottica della celebrazione per il terzo anniversario della Vittoria. L’anno successivo, con l’assunzione del potere da parte di Benito Mussolini, il Milite Ignoto divenne uno dei simboli principali della retorica nazionalista del fascismo, nel tentativo di auto-conferirsi i meriti della vittoria nella prima guerra mondiale. Con l’avvento della Repubblica, il Milite Ignoto è pienamente diventato apolitico simbolo dell’unità e dell’identità nazionale italiana.
4 Novembre, festa nazionale
Le Forze Armate, ricordando la raggiunta unità nazionale, onorano il sacrificio di oltre seicentomila Caduti e di tante altre migliaia di feriti e mutilati, con sentimento di gratitudine che la festa del 4 novembre vuol mantenere vivo poiché è dall’esperienza della storia che nascono i valori irrinunciabili di una Nazione. Il significato del ricordo della Grande Guerra non è quello della celebrazione di una vittoria, o della sopraffazione del nemico, ma è quello di aver difeso la libertà, raggiungendo una unità tanto difficile quanto fortemente voluta.
La legge 1 marzo 2024, n.27 ha sancito l’istituzione della “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate” quale festa nazionale, riconoscendo tangibilmente la fiducia e il rispetto che i cittadini e le istituzioni attribuiscono alle proprie Forze Armate.
Gli eventi in programma
Dal 1° al 4 novembre, al Circo Massimo, eventi dimostrativi, simulatori di volo, prove di military training, concerti delle bande musicali delle Forze Armate, conferenze, esibizioni delle Unità Cinofile, collegamenti in diretta con i militari in missione nel mondo. L’ingresso è gratuito.
Simbolo di tutti i caduti in guerra senza nomi dispersi, l’Altare della Patria, dal 4 novembre 1921, custodisce il corpo di un soldato di cui nessuno conosceva l’identità, il Milite Ignoto. La salma del Milite Ignoto è sorvegliata giorno e notte dalle Guardie d’Onore, mentre due fiamme perenni ardono accanto ad essa, in cima alla scalinata, simboleggiando la memoria eterna di questi eroi. Ogni 4 novembre il Presidente della Repubblica rende qui omaggio al Milite Ignoto deponendo una corona d’alloro per rendere onore a tutti i militari caduti per la Patria.
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