Si dice che “risparmio” sia sinonimo di “doppio guadagno”. E mai come quest’anno le abitudini degli italiani per quanto riguarda i risparmi e la gestione del denaro hanno subìto profondi cambiamenti. La sensazione di incertezza e le limitazioni negli spostamenti e nelle uscite, infatti, hanno imposto un controllo diverso sulle proprie spese.
La Generazione Z risparmia di più
Sembra, però, che a trarne maggiore guadagno sia stata la cosiddetta Generazione Z. I ragazzi tra i 18 e i 24 anni, infatti, dichiarano di aver risparmiato di più nei mesi del lockdown rispetto alle altre generazioni. Un aspetto che potrebbe essere incentivato dalle condizioni di vita di molti di loro. Nella maggior parte dei casi, in effetti, si tratta di studenti che possono contare sull’appoggio economico dei genitori e che, una volta ritrovatisi ad affrontare il lockdown, non hanno dovuto sostenere grosse spese come bollette, affitti o spesa alimentare.
Lo confermano i dati dell’International Survey condotta dalla banca ING durante questa estate. Tra gli italiani che dichiarano di aver risparmiato, infatti, il 48% di loro fa parte della Generazione Z. Segue con il 38% la fascia di età successiva compresa tra i 25 e i 34 anni. Un dato che, invece, si dimostra negativo per quanto riguarda la fascia 55-64 in cui solo 2 italiani su 10 dichiarano di aver messo da parte più soldi durante il lockdown.
I dati europei
L’intervista, però, ha sondato le abitudini di persone da tutta Europa, delineando un quadro omogeneo. Guardando all’intero campione degli intervistati, infatti, poco meno della metà (44%) ha dichiarato di spendere meno a causa del Coronavirus. Tre su 10, invece, hanno sostenuto di risparmiare di più.
In particolare, i Paesi dove si è risparmiato di più sono Lussemburgo (41%), Turchia (35%), Regno Unito (33%), Italia (33%) e Spagna (33%). Parallelamente, i Paesi in cui la maggior parte degli intervistati ha dichiarato di spendere meno sono Lussemburgo e Italia (55%) e Regno Unito (51%). Dati che permettono di rilevare due tendenze principali. Dai grafici, infatti, è possibile notare come il livello dei risparmi in tutta Europa sia aumentato del 5% rispetto a dicembre 2019. Ma è anche evidente l’aumento del divario tra le famiglie in termini di propensione al risparmio: le persone che già facevano fatica a risparmiare, dichiarano infatti di aver risparmiato meno durante il lockdown.
Giornata Mondiale del Risparmio
Ma se sono diminuite le spese nei locali, nei bar o nei ristoranti, nei primi mesi dell’anno sono senz’altro aumentate quelle online. E sembra che questo trend sia destinato a mantenersi. Un effetto causato sia dalle nuove misure adottate con il Dpcm del 26 ottobre sia dall’arrivo del Black Friday, uno degli appuntamenti più attesi per gli appassionati di shopping online.
Su Amazon, infatti, dal 26 ottobre al 19 novembre è possibile usufruire di tantissime offerte e fare acquisti a prezzi scontati. Una notizia che arriva proprio in concomitanza con la Giornata Mondiale del Risparmio che, dal 1924, si celebra ogni anno il 31 ottobre. Così, per venire incontro alle esigenze di maggiore risparmio degli italiani, Idealo, il portale che aiuta gli utenti a fare le scelte d’acquisto più convenienti, ha voluto raccogliere una serie di consigli su come sfruttare al meglio le fluttuazioni dei prezzi online.
Acquisti sul web: i consigli per risparmiare
Secondo gli studi di Idealo, ad esempio, chi è alla ricerca di un frigorifero dovrebbe acquistarlo a novembre, quando i prezzi scendono quasi del 12,6%. Ma non solo. Il sabato in prima serata, tra le 18 e le 21, il prezzo sembrerebbe raggiungere un ulteriore ribasso che va dal 4,3% al 3,4%. Gennaio, invece, è il mese adatto per le scarpe. Che siano sneakers, da ginnastica, da corsa o per bambini poco importa: gli sconti potrebbero andare dal -15,7% al -9,4%. La domenica è il giorno migliore per effettuare gli acquisti mentre i primi giorni della settimana, lunedì e martedì, sono i meno vantaggiosi. Per quanto riguarda le fasce orarie, invece, è meglio preferire il pomeriggio per le scarpe outdoor e la tarda serata per le scarpe da corsa. Buone notizie anche per gli appassionati di elettronica. Su smartphone e tablet, infatti, si risparmia acquistando rispettivamente a febbraio (-24,8%) e marzo (-18,7%). Conviene invece aspettare novembre per i notebook (-27,5%) e dicembre per cuffie e auricolari (-22,8%). Via libera agli acquisti in qualsiasi giorno della settimana, tranne che per gli smartphone e gli smartwatch il cui acquisto andrebbe pianificato di martedì.
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