Il 23 aprile ha compiuto 111 anni Erminia Bianchini, la quinta persona più longeva d’Italia
Si possono registrare numerosi casi, in varie parti del mondo, di persone che raggiungono età notevoli e finiscono periodicamente sulla stampa internazionale. Alcuni di loro vengono chiamati “supercentenari” dopo aver varcato la soglia dei 110 anni di età. Secondo il Gerontology Research Group, composto da volontari che verificano ogni singolo caso grazie ai registri anagrafici, si tratta di un totale di 2.000 casi documentati fino ad oggi: tra questi c’è anche il nome di Erminia Bianchini.
Nata a Bra nel 1908, la signora Bianchini viene adottata a Rocchetta Belbo, in provincia di Cuneo, in cui cresce lavorando nei campi e allevando i fratellastri. «Sin da bambina ho sempre lavorato», ha raccontato in un’intervista rilasciata a Repubblica. «Ci si alzava anche alle 5 per andare in campagna, poi si tornava a casa alle 8 per fare colazione e di nuovo nei campi fino a sera. Era difficile ammalarsi perché si stava all’aria aperta: a parte qualche aspirina, non ho mai preso medicine e se mi capitava di stare poco bene preparavo i decotti usando delle erbe a seconda del problema. Devo dire che ha funzionato anche con i miei figli».
Di figli ne ha avuti quattro con il marito Luigi, scomparso all’età di 95 anni, e la famiglia si è allargata con l’arrivo di otto nipoti, sette pronipoti e persino dieci gatti. Ora vive con la figlia Ninfa tenendo sempre accanto il bastone che apparteneva al marito e raccontando aneddoti del suo passato: aveva poco meno di 7 anni quando l’Italia fece il proprio ingresso nella Grande Guerra e ne aveva appena compiuti 37 quando fu liberata dall’occupazione nazifascista. Della Seconda Guerra Mondiale ricorda l’arrivo dei tedeschi nella sua cascina: «Avevano portato via tutti gli uomini della zona: mio marito lo hanno lasciato stare perché ho dato loro da mangiare. Un’altra volta mi chiesero se avessi visto un certo giovane, lo stesso che la notte prima io e mio marito avevamo ospitato nel fienile. Li depistai: dissi loro che era andato verso San Donato e così riuscì a scappare».
Per quanto riguarda la dieta, invece, Erminia non ha nessun elisir di lunga vita, ma solo qualche accortezza: «Mangio un uovo alla coque con un po’ di sale e camomilla nel guscio tutti i giorni e un cioccolatino ogni tanto. Ho cercato sempre di mangiare cose sane. Mi piace molto l’uovo fatto con il pomodoro e la cipolla, ancor meglio se accompagnato dalla polenta. E poi la carne cruda, le verdure, le carote. Quando la vista era buona riuscivo anche a cucinare e a detta di tutti i piatti che preparavo erano buoni».
A superare l’età della signora Bianchini, in Italia, ci sono altre quattro donne: Anna Benericetti di 113 anni e Renata Bianchi di 112 anni, entrambe residenti in provincia di Forlì-Cesena, Valesca Tanganelli di 112 anni residente in provincia di Pistoia e Irma Ilari di 111 anni anche lei toscana, ma residente in provincia di Siena. L’uomo più anziano d’Italia, invece, è il veneto Giovanni Quarisa di 109 anni, seguito dal pugliese Giovanni La Penna di 70 giorni più giovane.
Per avere maggiori informazioni è attivo il portale Supercentenari Italiani che raccoglie articoli e fotografie sugli ultracentenari della penisola.
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