di Caterina Silva
Storia di una bellezza celata nelle mani nodose, nei giunti scricchiolanti, nel peso della pelle scavata di mia nonna, quest’opera vuole documentare la bellezza femminile nell’età sfiorita e la routine quotidiana degli anziani contro la noia apparente che la circonda e il timore che incute. Caterina ha 93 anni e vive in un paesino dell’entroterra ligure. Una bellezza inconfutabile che gusti con sessant’anni in meno dentro gli occhi e che riconosci nella vitalità di una donna anziana che con la sua esuberanza anima tutto il paese. C’è la bellezza di Caterina e c’è la bellezza della vecchiaia, il modo di viverla nelle relazioni, nei silenzi, al lavoro nell’orto o in casa: Caterina è felice non perché cerca di essere quello che non è più, ma proprio perché vive pienamente la sua età. Perché la bellezza è lo splendore del vero. E questo non è solo un fatto privato, bensì un bene per tutti.
Caterina Silva
Nata il 3 ottobre 1980 a Vigevano, dove vive.
Attrice e performer. Laureata in Scienze della Comunicazione è V.O. a Milano e diplomata in recitazione presso l’Examinetion Center della London Academy (L.A.M.D.A.) all’Università di Malta di Roma, ha proseguito la sua formazione con Valerio Binasco, Frederique Loliée, Francesca Della Monica e Doris Hicks. In teatro ha lavorato con diversi registi tra cui Carmelo Rifici, Motus, Fabrizio Arcuri, Lisa Ferlazzo Natoli, Michiel Soete, Sandro Mabellini, Jean Laurant Sasaportes e Lollo Franco. Al cinema e in televisione con Michele Soavi, i Manetti Bros, Lucio Pellegrini, Enrico Pau, G. Farina, G. Gagliardi. Collabora da diversi anni con i videoartisti Masbedo. Studia per diventare documentarista.
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