di Dorin Valeriu Mihai
In un laboratorio di movimento danzato i ricordi dei partecipanti vengono messi in scena. Movimenti semplici come il lavoro, i giochi d’infanzia, i gesti di affetto per i propri cari vengono richiamati alla memoria. Il corpo attinge al suo patrimonio di segni e gesti, i ricordi diventano piccole poesie gestuali. Il gruppo che appare nel video ha frequentato un laboratorio curato da Movimento Centrale Danza & Teatro, condotto col Metodo Hobart®, nello spazio del Meeting Center di Riccione.
Dorin Valeriu Mihai
È nato a Galati, in Romania, nel 1980, vive a Rimini.
Formazione ed esperienza in information tecnology, photoreporter dal 2012, autore di numerose mostre in Italia. Nel 2014 l’incontro a Rimini con il coreografo Claudio Gasparotto lo avvicina alla danza e alla fotografia di scena, attraverso una collaborazione assidua e permanente.
Nel 2015 indirizza la propria attività artistica verso il fotogiornalismo rurale dando vita al “Laboratorio F64” progetto nato per far avvicinare i giovani alla fotografia attraverso corsi e workshop fotografici.
Il centro del suo lavoro e della sua ricerca artistica si sono focalizzati in questi ultimi anni nel racconto della realtà rurale delle varie comunità sia nella sua terra di origine, la Romania, che in giro per il mondo. Questo suo impegno ha dato vita nel 2017 a Alternative Storylab, centro di fotografia documentaria e progettazione editoriale focalizzato sulla rappresentazione del senso di comunità— in tutte le sue forme: positive, ambigue o contraddittorie, con un interesse particolare per quelle comunità con un’attitudine conciliatrice, umanitaria e aperta capaci di armonizzare la difesa della propria diversità culturale.
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